La salute non è tutto,
ma senza salute tutto è niente.
    (Arthur Schopenhauer)

Biochimica e i sali minerali secondo il Dr. Schüssler

La „Biochimica secondo il Dr. Schüssler“ è un metodo di cura pubblicato nel 1873 dal medico omeopata Dr. Wilhelm H. Schüßler, il quale ispirandosi alle nuove scoperte di scienziati famosi come Virchow e Liebig, pone al centro dei suoi studi l'equilibrio delle sostanze minerali nel corpo umano.

Per curare disturbi semplici come raffreddore e malattie gravi come per esempio la difterite utilizzava solo 12 sostanze minerali in diluizione omeopatica al posto dei circa 200 rimedi omeopatici usati in quel periodo.

Oggi la terapia con i „sali di Schüssler“ è alla portata di tutti e fa parte della farmacia di casa di tante famiglie, soprattutto in Germania, Austria e nel nord della Svizzera.

La semplicità d´utilizzo e la possibilità di applicarla dal neonato all´anziano, in gravidanza e durante l'allattamento, fa sì che si diffonda sempre più anche nella Svizzera italiana ed in Italia. Dopo la scomparsa del Dr. Schüssler i suoi successori hanno aggiunto altre sostanze minerali all'elenco dei sali di Schüssler.

Per quali disturbi possono essere utilizzati i sali di Schüssler?

I sali di Schüssler possono essere utilizzati per esempio nel caso di emicrania, coliche, crampi, dolori mestruali, disturbi di menopausa, stanchezza cronica, allergia, cistite, otite, esaurimento, mal di testa, prima/dopo le vaccinazioni, tendinite, sciatica, mal di gola, raffreddore, sinusite, raffreddori rincorrenti, artrosi, formicolio, perdita di capelli, reflusso gastrico, herpes, verruche, sistema immunitario debole, obesità, etc.
o per complementare in modo naturale la terapia prescritta dal medico, per esempio in caso di osteoporosi, diabete, fibromialgia, poliartrite, ipercolesterolemia …e in modo particolare per la prevenzione e cura della salute!!!

Come si individua un bisogno elevato di uno o più sali di Schüssler?

Un bisogno elevato di uno o più sali si fa notare nel corpo tramite disturbi (malattie) o voglie di cibi particolari (per esempio voglia di cioccolato scuro: bisogno del no. 7 Magnesium phosphoricum D6), ma anche tramite dei segni specifici nel viso. Il miglior modo per individuare un deficit di sali minerali nel corpo è l'analisi facciale secondo Hickethier / Feichtinger.